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6 LUGLIO 2021 - GIORNATA MONDIALE DEL BACIO
“Nella vita d’ognuno c’è sempre un bacio che non si dimentica.”
Il 6 luglio è la Giornata mondiale del bacio ed è una bella scusa per darseli visto che è con l'abbraccio il gesto universale dell'amore. Il bacio impegna 35 muscoli facciali, 112 muscoli posturali e circa 80 milioni di batteri ma fa un mondo di bene. Ha ispirato opere immortali dalla scultura di Rodin Il bacio ispirata al Paolo e Francesca di Dante, al dipinto di Klimt Il bacio, a quello di romantico ottocentesco di Francesco Hayez per citare le icone o ancora l’opera teatrale di Edmond Rostand, Cyrano de Bergerac, con la celebre frase: “Che cos’è mai un bacio? Un apostrofo rosa tra le parole t’amo”. Nato in Inghilterra nel 1990, il World Kiss Day, giunge quest’anno alla sua trentunesima edizione. Nel corso degli anni è diventato molto popolare, dando origine a collezioni di moda, dalle shopper di rafia Carpisa con scritto Kiss e Love alle t-shirt di Mango con baci stampati e scritta Electric Love ai menù appositi nei ristoranti e soliti corollari commerciali. E anche un gran numero di studi sul tema. Un gesto dai mille significati, che oggi più che mai assume anche un carattere scientifico: scambiarsi un bacio, infatti, può portare molti benefici anche per la salute. In questo momento storico possiamo solo immaginare, desiderare e rimandare a tempi migliori, continuando a essere cauti perché la situazione di allarme non si è assolutamente assopita. Occorre portare avanti la prevenzione e fare appello alla razionalità, più che agli ormoni, per essere più lucidi.
Nel ventesimo secolo il bacio ha conquistato anche il cinema. Tra i più celebri rientra il bacio nella scena finale di “Colazione da Tiffany, film del 1961 diretto da Blake Edwards tratto dall’omonimo romanzo del 1958 di Truman Capote, è un bacio appassionato tra Holly (Audrey Hepburn) e Paul (George Peppard). Dopo una discussione con Paul, Holly abbandona il suo gatto in mezzo alla strada sotto la pioggia, per dimostrare all’uomo che “l’amore è una gabbia” e che “lei e il suo gatto non appartengono a nessuno”. Visto il gesto, Paul le lancia l’anello che aveva ritirato mesi prima da Tiffany per farla riflettere sul suo comportamento. Dopo aver visto l’anello, Holly rincorre Paul, che era sceso a cercare il gatto. Dopo averlo trovato, i due si baciano appassionatamente sotto la pioggia, facendo presagire un futuro insieme. Questo bacio ed il lieto fine sono un’invenzione puramente cinematografica: nel romanzo di Capote in realtà le strade di Holly e Paul si separano.
Altro bacio celeberrimo della storia del cinema è quello tra Marcello Mastroianni e Anita Ekberg nel film del 1960 diretto da Federico Fellini. Considerato uno dei capolavori di Fellini e tra i più celebri film della storia del cinema a livello mondiale, La Dolce Vita vinse la Palma d’oro al 13º Festival di Cannes e l’Oscar ai migliori costumi. Marcello, un giornalista incaricato di seguire nella capitale l’attrice Sylvia, famosa stella del cinema americano, la porta in un locale frequentato da turisti stranieri, e fa le sue prime avances. Euforica, Sylvia inizia a passeggiare per le vie di Roma seguita da Marcello, e quando vede la fontana di Trevi vi s’immerge iniziando a danzare. «Marcello, come here!» lo chiama Syvlia. E Marcello entra a sua volta nella fontana, follemente innamorato della donna.
Articolo a Cura di: Gianluca Rota